"L'empatia...io la trovo col mio cane...tra le onde...affiancati in un unico destino."
M.Voltan 
L’attività per eccellenza che crea un rapporto simbiotico tra padrone e cane è il soccorso nautico, dove cani e conduttori vengono preparati per affrontare tutte quelle emergenze che si possono verificare in acque interne o marine.L’unità cinofila per il salvataggio nautico è composta da un cane altamente specializzato e da un conduttore adeguatamente preparato.Il rapporto che si costruisce tra uomo e cane è basato sulla fiducia reciproca, la complicità e l’empatia. Teniamo presente che per il cane l’acqua non è un elemento naturale quindi deve fidarsi ciecamente del proprietario, in tal modo si andrà a costruire una salda cooperazione che permetterà alla coppia di superare le dure prove per diventare dei bravi bagnini.
Tale relazione si ottiene grazie ad un addestramento obbligatoriamente della durata di un anno, che comprende nei mesi invernali il lavoro a terra e in quelli estivi quello in acqua.Dalla nostra esperienza abbiamo potuto osservare che qualsiasi cane di razza o meticcio, superiore ai 24 kg di peso e con un adeguato affiatamento con il suo proprietario, può ottenere risultati in questa disciplina. Le razze che in questi anni Marina ha educato al salvataggio sono Amstaff, Dogo, Pastori, Boxer, Bullmastiff, Dobermann, Husky, Rottweiler, meticci.Altri requisiti vengono individuati tramite test attitudinali tra i quali troviamo una buona acquaticità, la propensione al gioco, il riporto.I brevetti operativo e sportivo sono riconosciuti A.N.U.C.S.A. (Associazione Nazionale Unità Cinofile da Salvataggio in Acqua), a cui “I Guardiani Dell’Arca” sono affiliati.
Il percorso formativo è molto impegnativo per la coppia (uomo-cane), la quale dovrà affrontare al termine dell’addestramento un esame per il conseguimento del brevetto, dopo cui sarà però perfettamente in grado di operare in tutte quelle situazioni in cui sia richiesta assistenza ai bagnanti, al fine di ridurre il pericolo attraverso la prontezza d’intervento.
Il conduttore deve ovviamente saper nuotare ed essere in possesso di un brevetto di assistente bagnante rilasciato da un’organizzazione riconosciuta (FIN, SNS, FISA) e sottoporsi ad un test attitudinale per attestare un buon controllo del cane, se adulto, sia a terra che in acqua. L’associazione fornisce i contatti necessari per il rilascio del Brevetto di Assistente Bagnante.L’unità cinofila opera in mare, spiagge, inondazioni o catastrofi e sorveglianza di sport nautici come regate, gare di moto d’acqua e triathlon, essa affianca il soccorso ufficiale nei recuperi di persone in difficoltà o imbarcazioni, interviene vicino agli scogli che sono difficilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso, inoltre aiuta e supporta nell’intervento di recupero i bagnini nelle spiagge.In aggiunta l’unità cinofila deve essere pronta ad intervenire alla vista di una situazione pericolosa, senza esitazione e senza intralciare il lavoro degli altri soccorritori.
Il brevetto da salvataggio prevede che cane e conduttore nuotino insieme senza intralciarsi a vicenda, sappiano afferrare con tecniche particolari di salvamento il bagnante che sta annegando, sappiano tuffarsi da imbarcazioni in movimento. Inoltre il conduttore dovrà possedere il patentino BLS, allertare i soccorsi ufficiali e saper collaborare con essi. Prove Brevetto Operativo
Per chi ritiene che il brevetto operativo sia troppo impegnativo, l’Associazione offre la possibilità di cimentarsi con un brevetto sportivo, diviso in tre gradi: Pimo, Secondo e Terzo Brevetto. Prove Brevetto Sportivo
Duarata: 1 anno.Luoghi e tempi:
- Da Settembre a Marzo lavoro a terra impostato per il salvataggio nautico presso il campo di addestramento a Zelarino, martedì e giovedì pomeriggio, sabato e domenica mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
- Da Marzo a Settembre lavoro in acqua presso i laghi di Revine il sabato e la domenica mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
